Ray Cerrone al Teatro Bertoni
La nostra allieva Ray Cerrone torna in scena al Teatro Bertoni di Battipaglia (Salerno) lunedì 9 Giugno con l’opera del Maestro Luigi Pirandello “Liolà”, tratto da “Il fu Mattia Pascal”, in un adattamento speciale firmato dal regista Luca Landi!
La commedia, inizialmente scritta in lingua siciliana nel 1916 durante la prima guerra mondiale, e tradotta poi nel 1927, prende vita in un momento molto doloroso per la vita dell’autore: il figlio era detenuto in un campo di prigionieri di guerra e la moglie cadeva in sempre più frequenti crisi della sua malattia mentale. L’opera invece, nonostante questa angosciosa condizione della vita dell’autore, è molto giocosa ed allegra, quasi spensierata, al punto che l’autore stesso dirà «è così gioconda che non pare opera mia».
LA TRAMA
La storia è ambientata nella campagna agrigentina, a settembre. Si apre con delle contadine intente a schiacciare mandorle nel podere della zia del protagonista, Neli Schillaci – detto Liolà, sorvegliate dal cugino di quest’ultima, il ricco zio Simone Palumbo.
Il suddetto zio è in pena perché, nonostante quattro anni di matrimonio in seconde nozze con la giovane Mita, non ha ancora un figlio a cui lasciare la “roba”, cioè tutti i suoi averi. Su di lui e su questa sua ossessione convergono le trame dei giovani Liolà, Tuzza e Mita. Tuzza è la figlia di zia Croce, la proprietaria del podere, mentre Liolà è uno spensierato bracciante. È un grande seduttore, un dongiovanni, tanto che ha reso madri tre ragazze, tenendosi poi i figli ed affidandoli alla madre, zia Ninfa. Mita, invece, è un’orfana che zio Simone aveva preso in moglie sperando così di coronare il sogno di un erede: la speranza delusa causa ora il disprezzo per la moglie accusata di una sua presunta sterilità.
Tuzza, per far dispetto a Mita, che prima delle nozze aveva una tresca con Liolà, si lascia sedurre da quest’ultimo e ne rimane incinta. Liolà allora si sente in dovere di riparare al torto fatto e chiede la mano a Tuzza, la quale tuttavia rifiuta. Ella, infatti, non vuole un marito che “sarebbe di tutte”. Con la complicità della madre, invece, tenta di far riconoscere il figlio dallo zio, vecchio ma ricco…..
Astuzie, intrighi ed ambizioni
E la nostra allieva Ray Cerrone veste proprio i panni dell’ambiziosa e astuta Tuzza, rappresentando una figura chiave nell’opera di Pirandello, che incarna il conflitto tra ambizione, inganno e desiderio all’interno di un contesto sociale molto rigido.
L’evolversi della storia ci accompagnerà attraverso intrighi, sotterfugi, complicità e tradimenti, tra dialoghi intensi e monologhi in musica.
Confrontarsi con un Maestro del teatro come Pirandello è una grande sfida ma anche una grandissima emozione per qualunque attore, quindi facciamo un immenso in bocca al lupo alla nostra Ray e a tutti gli artisti della compagnia “Attori per Caso” in scena al Teatro Bertoni!
Info e prenotazioni al 3296428907
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